Accoglienza locale e città solidali
in collaborazione con il Tavolo Asilo e Immigrazione, IASH e Mimetis
1° sessione – Presentazione del Manifesto delle Città Accoglienti
Il tema dell’immigrazione è da anni usato in maniera strumentale soprattutto per raccogliere consenso indicando negli stranieri e nelle associazioni di tutela dei diritti, il capro espiatorio principale delle difficoltà della nostra società. Gli interventi legislativi e le politiche degli ultimi 20 anni almeno, hanno reso la distanza tra la realtà e la rappresentazione pubblica di questo complesso fenomeno, un vero baratro. Chi paga le conseguenze sono in primo luogo le persone coinvolte, i migranti, e le comunità locali i territori. Per questa ragione, il Tavolo Asilo e Immigrazione, la principale coalizione della società civile organizzata impegnata in questo ambito nel nostro Paese, ha promosso, con il comune di Roma un incontro di enti locali e associazioni per presentare un Manifesto delle Città Accoglienti, che possa rappresentare il documento base di una campagna politico culturale per l’accoglienza, contro ogni discriminazione, che veda come protagonisti insieme enti locali e associazionismo.
Introducono Barbara Funari, ass.ra Comune di Roma e Filippo Miraglia, ARCI – Tavolo Asilo e Immigrazione
Intervengono:
- Costanza Spera, ass.ra Comune di Perugia
- Maria Concetta Romano, assessora politiche sociali III Municipio di Roma, ReCoSol
- Per il Tavolo Asilo e Immigrazione:
- Rossana Aceti, europasilo
- Francesca Debbas, Refugees welcome
- Oliviero Forti, Caritas italiana
- Mimmo Lucano, Sindaco di Riace – europarlamentare
- Luca Rizzo Nervo, assessore Comune di Bologna
- Luca Trapanese, Assessore Comune di Napoli
Modera: Alessandra Ziniti, giornalista La Repubblica
2° sessione – Dialogo con IASH e From the Sea to the City
Di fronte alla progressiva messa in atto del nuovo Patto europeo sulle migrazioni, sempre più repressivo e meno orientato verso l’accoglienza e l’integrazione, molte città europee continuano a sviluppare politiche locali accoglienti in nome della solidarietà, del rispetto dei diritti fondamentali, e di una concezione alternativa delle politiche sulla migrazione ed in generale della società europea. Sono città che si sono attivate singolarmente, reti nazionali (ANVITA in Francia) o reti transazionali (come nel caso dell’International Alliance of safe Harbours), che raccolgono metropoli e piccoli centri urbani, che condividono buone prassi e che cercano di costituire un fronte comune in grado di contrapporsi alla logica « inospitale » dominante. Come è evoluta la mobilizzazione delle città accoglienti negli ultimi anni ? Quali sono attualmente i margini di azione e di « invenzione » politica a disposizione delle autorità locali per sviluppare politiche di accoglienza ? Quali sono le strategie e quali sono gli interlocutori possibili?
Moderano: Laura Colini, Mimetis, Università Iuav di Venezia e Filippo Furri, Mimetis, Migreurop, Institut Convergences Migrations
Intervengono:
- Leoluca Orlando, europarlamentare
- Jan Braat, Senior Policy Advisor for Migration and Inclusion at the City of Utrecht
- Céline Barré, Co-directrice de l’ANVITA (Associazione nazionale di città e territori accoglienti -Francia)
Dettagli aggiuntivi
Interpretariato
Inglese e Francese