Formazione a cura di Hermes Center for transparency and digital human rights
Dati biometrici e sorveglianza: tutelare i diritti delle persone migranti, rifugiate, richiedenti asilo che arrivano o attraversano l’Italia
Gli strumenti basati su machine learning e intelligenza artificiale, ancor più dei mezzi umani, possono criminalizzare categorie vulnerabili come quella delle persone migranti “irregolari”, richiedenti asilo e rifugiate. In questi casi i dati e le informazioni sono processati da parte di agenzie governative a fini di sorveglianza e di controllo, con tutele assai minori rispetto ai cittadini europei ed italiani. Spesso queste persone sono costrette ad essere “banco di prova” per la sperimentazione di dispositivi di controllo e sorveglianza, a dimostrazione che esistono e si reiterano rapporti di potere anche attraverso la tecnologia, portando alla creazione di due categorie distinte: chi sorveglia e chi è sorvegliato.
Ma cos’è il riconoscimento biometrico? Quali sono i database biometrici usati in contesto migratorio? A queste e altre domande proveremo a rispondere nel workshop interattivo per attivist3, operator3, volontar3 delle associazioni.
Questo corso, organizzato da Hermes Center e The Good Lobby, è finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea”.