Protocollo Italia-Albania, diritti negati e soldi sprecati: dove la propaganda si scontra con la realtà
Lo scorso 15 febbraio l’accordo tra Italia e Albania per la gestione dei flussi migratori è stato approvato in via definitiva dal Senato.
L’accordo prevede la creazione di due nuovi centri di trattenimento – un hotspot e un CPR – che saranno sotto la giurisdizione italiana, un nuovo esempio di gestione dei flussi migratori che rientra nella consolidata strategia italiana delle politiche di esternalizzazione delle frontiere. L’obiettivo propagandistico è sempre quello di impedire alle persone migranti di giungere in Italia, con gravissime conseguenze in termini di riduzione dei diritti fondamentali per le persone coinvolte.
Espertǝ legali, attivistǝ e rappresentanti delle istituzioni discuteranno le implicazioni di questo accordo sugli standard costituzionali e internazionali e ragioneranno su strategie comuni per tutelare i diritti fondamentali delle persone che migrano e il diritto d’asilo.
Modera: Alessandra Ziniti (giornalista La Repubblica)
Intervengono: Silvia Albano (Presidente di Magistratura Democratica, giudice della sezione specializzata in materia di immigrazione al Tribunale di Roma), Eugenio Alfano (ASGI), Albanian Helsinki Committee (da confermare), Eleonora Testi (ECRE – da confermare), Filippo Miraglia (ARCI)